Desmond Doss, protagonista de La Battaglia di Hacksaw Ridge interpretato da Andrew Garfield, è un ragazzo come tanti altri, cresciuto sulle montagne della Virginia; è sensibile, altruista e innamorato della bellissima infermiera Dorothy, con cui sogna di costruire un futuro sereno.
La famiglia da cui proviene è fortemente segnata dalle conseguenze dell’alcolismo paterno: Thomas Doss è infatti un reduce della Grande Guerra e non ha mai superato l’orrore dei campi di battaglia, dove ha perso gli amici d’infanzia, dunque passa le sue giornate tra le tombe dei caduti, parlando ai sepolcri e bevendo birra.
Desmond negli anni coltiva una fede profonda e proprio per via delle sue esperienze familiari, oltre che per il suo credo religioso, è assolutamente contrario alle armi.
La Battaglia di Hacksaw Ridge
Eppure decide di servire il suo paese quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale e si arruola, determinato a svolgere il ruolo di medico di guerra (più che medico soccorritore, visto che la sua conoscenza della medicina non è certo approfondita). Durante l’addestramento sia i suoi compagni di plotone che i suoi superiori cercano di farlo rinunciare, usando anche metodi decisamente poco leciti (negandogli la licenza per sposarsi o piegandolo con calci e pugni), ma alla fine Desmond parte, senza abbandonare i suoi principi.
Sbarcati in Giappone, gli uomini si ritrovano a Hacksaw Ridge, dove la guerra infuria e le truppe americane non riescono a sfondare le linee di difesa nemiche. Quando tutto sembra precipitare è proprio Desmond a diventare una incredibile risorsa per i suoi uomini e persino per i suoi sergenti.
La Battaglia di Hacksaw Ridge
Non batte in ritirata, resta sul campo a recuperare tutti i feriti (anche nipponici) rischiando di finire ucciso. Eppure, l’unica cosa che Desmond riesce a pensare è: “Ti prego, mio Signore, aiutami a salvarne ancora uno” ogni volta che riesce a recuperare un soldato vivo, anche se ferito. Desmond si adopera per tutta la notte, senza mai fermarsi e proprio questo suo incredibile gesto dà coraggio alle truppe, segnando anche il destino della battaglia.
La Battaglia di Hacksaw Ridge prende spunto da una storia vera.
Hacksaw Ridge, il luogo che da origine al titolo, è proprio il luogo in cui Desmond Doss, cristiano avventista e obiettore di coscienza, salvò 75 uomini, senza ricorrere all’uso delle armi, riuscendo a calarli, con delle corde, lungo una parte altissima. Un’impresa al limite della possibilità umane. Toccò solo una volta un fucile, ma per farne parte di una barella. Fu insignito della Medaglia d’onore del Congresso, la più alta onorificenza militare.
La Battaglia di Hacksaw Ridge
Mel Gibson torna dietro la macchina da presa per raccontare con disarmante realismo e straziante crudeltà la storia vera di un uomo che arrivò a rischiare la Corte Marziale e la prigione pur di non rinnegare mai le proprie certezze, che in nome della non violenza si fece mostra di un orrore insostenibile, che “in un mondo impegnato a farsi a pezzi da solo” tentò di rimetterlo insieme pezzo dopo pezzo.
