Come l’estate si eclissa a favore dell’autunno, la stagione dei concerti cede il passo a quella del teatro. Anche Napoli, nonostante i suoi abitanti siano restii ad abbandonare spiagge e piazze per rinchiudersi in locali, si prepara ad alzare i sipari e intrattenere il pubblico partenopeo con una ricca stagione teatrale. In fin dei conti, se Roma è la città del cinema e Milano quella della televisione, tra le metropoli italiane Napoli è senza ombra di dubbio la città del teatro. E non solo per la presenza di gran numero di istituzioni teatrali sul suo territorio (tra teatri storici e teatri off se ne contano almeno trenta), ma perché è come se la teatralità e le arti performative fossero parte integrante del costume e della vita dei napoletani. Chi non ha un parente che parla e si muove come una macchietta? Nel vostro quartiere le sceneggiate non sono all’ordine del giorno? Quanto frequenti sono le tarantelle con il vostro partner? Quando si parla di guai le vostre madri non eccedono in melodramma? Nella vostra comitiva non c’è qualcuno dalla battuta spigliata come un cabarettista? Per non parlare di quella mimica e gestualità inequivocabili che accompagnano le nostre discussioni, quasi ce l’avessimo nel sangue la teatralità.
In una città dove i confini tra palco e realtà sono così labili, in questo palcoscenico a cielo aperto che è Napoli dove tutti sono coro e comparse, il teatro affonda le sue radici e ne prende linfa e nutrimento, offrendo un’ampia scelta per palati più o meno fini. Dalla commedia di De Filippo alla tragedia shakespeariana, dal mimo d’avanguardia al balletto classico, quest’anno si ha solo l’imbarazzo della scelta.
Di seguito proponiamo un calendario degli spettacoli imprescindibili della stagione teatrale 2013–2014 di Napoli, tra i cartelloni che finora sono stati ufficializzati.
dal 30 Ottobre all’ 11 Novembre – UOMO E GALANTUOMO
di Eduardo De Filippo, regia Alessandro D’Alatri
De Filippo è l’indiscusso protagonista di tutta la stagione teatrale partenopea, visto che ogni cartellone propone almeno un suo testo per omaggiare i trenta anni dalla sua scomparsa. Suggeriamo questa fondamentale commedia degli equivoci in cui con ironia e cinismo si sviscerano le contraddizioni di borghesia e proletariato.
TEATRO DIANA, Via Luca Giordano 64
Dal 12 al 17 Novembre – MUMMENSCHANZ – I MUSICISTI DEL SILENZIO
Direttori Artistici Floriana Frassetto, Bernie Schürch
Solo uno spettacolo che non ha bisogno di parole può riscuotere un plauso diffuso con la stessa intensità in tutto il globo. E’ il caso delle esibizioni dei Mummenschanz, compagnia svizzera che ha fatto dell’espressività non verbale un’arte teatrale che trascende età, razza, nazionalità, etnia e lingua.
TEATRO BELLINI, via Conte di Ruvo 14
Dal 22 Novembre al 1 Dicembre – MEDEA
Regia di Pierpaolo Sepe
Maria Paiato si cimenta col mito della maga Medea, nella versione di Seneca. E’ la tragedia che mostra “le ragioni irragionevoli di una donna che non sa frenare né l’ira né l’amore, che non accetta le leggi del tempo e degli altrui desideri e le ragioni colpevoli di un uomo che oblia in un’azione pietosa il suo delitto primario”.
NUOVO TEATRO NUOVO, via Montecalvario 16
Dal 28 Novembre al 1 Dicembre – A CIASCUNO IL SUO
di Leonardo Sciascia, regia di Fabrizio Catalano
In questa storia, Sciascia ci mostra come il potenziale dell’Italia del dopoguerra sia arenato in un gorgo di corruzione, ignavia e ipocrisia, leggi non scritte che dominavano nella società. Uno spettacolo per ricordarci che nonostante siano passati tanti anni da allora, ancora nulla è cambiato.
TEATRO ACACIA, Via Raffaele Tarantino 10
Dal 3 al 8 Dicembre – IL CAPPOTTO
di Vittorio Franceschi (liberamente ispirato all’omonimo racconto di Nikolaj Vasil’evič Gogol), regia di Alessandro D’Alatri
Franceschi riscrive e interpreta questo “racconto di Pietroburgo” del 1842, che, nelle parole dell’autore stesso, è la storia “della maggioranza degli esseri umani, dei copisti della vita i quali mandano avanti il mondo pur subendone le violenze e gli insulti, e ripetendone all’infinito le parole e gli usi, i sentimenti e i desideri, i sogni e i naufragi”.
TEATRO MERCADANTE, Piazza Municipio
Dal 29 Dicembre al 5 Gennaio – LO SCHIACCIANOCI
Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, coreografia di Marius Petipa & Lev Ivanov ripresa da Alessandra Panzavolta, direzione di David Coleman
Il clima natalizio e l’atmosfera del teatro San Carlo sono le coordinate spazio-temporali ideali per assaporare l’incanto del balletto composto da Čajkovskij. Il Corpo di Ballo sancarliano interpreterà il sogno della piccola Clara che in compagnia del Principe Schiaccianoci vivrà mirabolanti avventure contro i famelici ratti e il loro terribile re.
TEATRO SAN CARLO, via San Carlo 98/F
Dal 14 al 19 Gennaio – ZIO VANJA
di Anton Cechov, regia Marco Bellocchio
Sergio Rubini e Michele Placido si cimentano con uno dei capisaldi del teatro cechoviano: l’angosciante attesa di una catastrofe imminente, l’inquietudine profusa nelle atmosfere, l’abulia che caratterizza i personaggi protagonisti sono tra i tratti peculiari che hanno fatto dell’opera del drammaturgo russo un precursore del teatro del novecento.
TEATRO BELLINI, via Conte di Ruvo 14
Dal 12 al 16 Febbraio 2014 – 7-14-21-28
(mai) scritto da Antonio Rezza, un Habitat di Flavia Mastrella
Dopo il successo dello scorso anno, torna il dinamico duo Rezza-Mastrella per far ridere il pubblico con cinismo e comicità sui generis: smantellando ogni logica e razionalità, una scena tenuta in piedi da corde, reti e lacci ci mostra quanto instabile e paradossale sia l’esistenza umana.
TEATRO BELLINI, via Conte di Ruvo 14
Dal 20 al 23 Febbraio – L’AVARO
di Moliere, regia di Claudio di Palma
Lello Arena veste i panni del tragicomico Arpagone, archetipo incarnato dell’avarizia, disposto a mettersi contro i figli pur di non rischiare di perdere la propria ricchezza. Un classico sempre attuale.
TEATRO ACACIA, Via Raffaele Tarantino 10
Dal 25 Febbraio al 2 marzo – GIOCANDO CON L’ORLANDO
Regia di Marco Baliani
Stefano Accorsi ripropone per il secondo anno consecutivo un adattamento teatrale dell’Orlando Furioso, l’ariostesco personaggio soggiogato dalla passione a tal punto da cedere alla follia. Questo classico immortale, in cui cavalieri paladini e maomettani alle prese con guerre e duelli, fughe e inseguimenti, incantesimi e intrighi, come una giostra è un fiabesco e ciclico vagabondare, la cui posta in gioco è l’amore, amore braccato, tradito, sbagliato, amore amato, dimenticato, sempre ostacolato.
NUOVO TEATRO NUOVO, via Montecalvario 16
Dal 26 Marzo al 6 Aprile – ANTONIO E CLEOPATRA
di William Shakespeare, adattamento e regia di Luca De Fusco
Come la mela va mangiata una volta al giorno, Shakespeare va visto almeno una volta all’anno e fortunatamente il Mercadante non ce ne fa mai mancare. Quest’anno ci propone uno spettacolo che va raramente in scena, nella versione asciutta e moderna di De Fusco.
TEATRO MERCADANTE, Piazza Municipio
Se siete giovani e le vostre finanze languono, ci sono varie opportunità per usufruire di sconti e agevolazioni. Il Mercadante già da diversi anni offre la cartateatro giovani < 25: è nominale; costa 30 euro e consente 6 ingressi (5 a scelta tra Teatro Mercadante e Teatro San Ferdinando e 1 al Ridotto). Da quest’anno anche il Bellini permette di assistere a 5 spettacoli a scelta tra quelli in cartellone: la Bellini Giovani Card costa 40 € ed è valida per gli under 26.