Home AuthorCinzia Cicatelli Telefilm (re)wanted! Le tv series interrotte che vorresti indietro

Telefilm (re)wanted! Le tv series interrotte che vorresti indietro

di Cinzia Cicatelli

O sopraffini buongustai di telefilm, quante volte vi è capitato di veder morire tragicamente e prematuramente una serie che avevate appena iniziato a seguire? Quante vittime ha barbaramente mietuto la spietata AUDIENCE? Quanti capolavori a puntate ha amputato, troncato e svilito per un semplice calo degli ascolti?

Le logiche (di mercato) degli States sono al dir poco materialiste o, se vogliamo, esasperantemente meritocratiche: se qualcosa “non va” o “non va come prima” non ci pensano due volte a mettere su un bel cartello out of order. Ed è successo davvero a tantissime serie tv (solo le sit com sembrano sfuggire a questo meccanismo) anche quelle che avevano registrato un boom di ascolti nelle prime puntate (vedi Gossip Girl e la sua vertiginosa parabola discendente nella 6 stagione).

Mentre noi spettatori spesso ci identifichiamo con una determinata storia o un personaggio – entra quindi in gioco un vero e proprio legame affettivo – per i produttori stiamo parlando di un semplice prodotto commerciale, una macchina di soldi ed è per questo che non si preoccupano nemmeno di dare un finale dignitoso a queste povere vittime del businness televisivo.

Ci sono, infatti, vari metodi per chiudere un telefilm che ormai non “tira più”. I più comuni sono:

IL TAGLIO: una serie parte con buoni ascolti, ha molti fan ma man mano che procede subisce un calo. Oltre alla su citata Gossip Girl, lo stesso destino è stato riservato allo spin off  90210. Molto seguito fino alla 4 serie ha chiuso i battenti alla 5, nonostante fosse stata riconfermata per almeno altre due stagioni. È bastato un ciclo di 3 puntate flop ed ecco spuntare una “semplificazione di trama”. I vari plot vengono “risolti” in pochi minuti, in maniera banale e superficiale, dicendo un bel “ciao ciao” alle potenzialità iniziali;

90210

LA SPARIZIONE: un telefilm semplicemente scompare, restando orfana del finale. Vediamo una puntata e da quella successiva non c’è più! Questa è la modalità peggiore, quella che ti lascia letteralmente “appesa” ed è quello che hanno subito alcune delle serie che stavano diventando le mie preferite. Un esempio? FlashForward, Being Erica e My Name is Earl. Il primo prevedeva una messa in onda dai 3 ai 7 anni a seconda del successo registrato, salvo esser stato letteralmente sospeso al 22esimo episodio della prima stagione con una serie di cliffhanger (quando una narrazione si interrompe bruscamente in corrispondenza di un colpo di scena), una vera cattiveria per chi come me si era appassionato alla trama. L’importanza di chiamarsi Erica, invece, è sopravvissuta solo 4 stagioni (in effetti le sedute dalla psicanalista sono care!) mentre il povero Earl non è riuscito a terminare tutta la sua lista nonostante il riconoscimento di ben 5 Emmy!

being erica

Noi telefilm dipendenti, però, proprio non ci stiamo a lasciar andare le nostre serie tv preferite in questo modo e forse qualcosa sta cambiando: gli spettatori sono pronti ad aggirare le regole del businness e a rivendicare la resurrezione delle tv series sacrificate, sia per motivi di audience o di budget. Proprio da poche settimane sta facendo il giro del mondo la vittoria dei marsiani. Così a marzo annunciava il sito ufficiale italiano di Veronica Mars:

Rob Thomas ha deciso di pubblicare una raccolta fondi per finanziare il film sul sito Kickstarter, mettendo come tetto 2 milioni di dollari da raccogliere in un mese di tempo. Ma il caro Rob ha sottovalutato i Marsiani e la cifra richiesta è stata raggiunta in poco più di 10 ore, e sta continuando a crescere a vista d’occhio!Questo vuol dire che non solo il film si farà sicuramente, ma avrà anche un budget molto più alto di quanto pensato all’inizio. Le riprese dovrebbero cominciare questa estate e il film dovrebbe arrivare sul grande schermo (per lo meno negli USA) all’inizio del 2014 […]Sulla trama in particolare ancora non si sa niente, ma sappiate che se donate 10 dollari, riceverete in anteprima la sceneggiatura del film e tanti aggiornamenti e anticipazioni sulla produzione e le riprese. Ci sono anche altri premi per chi dona di più, ma per ora sono validi solo per chi dona dagli USA.

veronica-mars-movie-logo

Dopo questa schiacciante rivalsa dei marsiani stanno fioccando petizioni e progetti per salvare il telefilm preferito di turno, e chissà che non ci sia speranza anche per quelli a cui avevamo a malincuore rinunciato… perciò armiamoci di coraggio, impegno e passione e forse potremmo addirittura ottenere la 3 stagione di Twin Peaks!

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