Con il mio articolo si apre la settimana di CULT dedicata alle città del mondo.
Trattando la sezione innovazione, ho subito pensato che la città che si confacesse meglio era senza dubbio Napoli. Chiedo scusa, c’è stato un errore di battitura. Ovviamente avrei tanto voluto parlare della mia città come esempio di tecnologia ed innovazione, ma purtroppo non posso.
Mi sono così spostato verso est di qualche decina di migliaia di chilometri – non fisicamente (purtroppo anche in questo caso) – e sono giunto in Giappone.
Tokyo è certamente la città che offre i maggiori spunti per chi come me è appassionato di tecnologia e innovazioni. Dall’architettura agli accessori, tutto a Tokyo parla di modernità e futurismo.
Ecco a voi 4 spunti:
1) Architettura: una città che ormai non ha più una crescita orizzontale, ma verticale. I palazzi sembrano davvero arrivare a solleticare la volta celeste. Tokyo è la città al mondo con il maggior numero di grattacieli: se ne contano 1000, di cui ben 76 che vanno oltre i 300 metri. Il più alto è lo Skytree che raggiunge i 634 metri d’altezza. Inoltre è in cantiere un progetto incredibile, la Sky City 1000, grattacielo di 1km di altezza e 1,3 km di larghezza, diviso in 14 piani, ognuno dei quali nasce per essere una città indipendente, con tanto di scuole e parchi ed appartamenti.
2) Spostamenti: tra questi giganti in muratura, in una città che conta circa 13 milioni di abitanti, ci si può muovere in grande confort e con estrema rapidità. Treni di ultima generazione e metropolitane efficientissime sono un fiore all’occhiello della città nipponica. È stato, inoltre, testato un treno MagLev (treno a levitazione magnetica), che ha raggiunto la maggior velocità mai raggiunta da un convoglio, 581 km/h. Il “Superconducting Maglev Shinkansen” è attualmente il treno più veloce del mondo. Ad oggi, però, questo è solo un prototipo (testato anche su passeggeri) che attende l’approvazione da parte del governo giapponese. Se la proposta verrà approvata, Tokyo e Osaka verranno collegate dal treno a levitazione magnetica JR-Maglev.
3) Bellezza: anche in questo settore i giapponesi “sono avanti”. La cosa interessante è che non si usano creme o preparati chimici per restare giovani e belli, ma un trattamento totalmente naturale. Il segreto è il muco di lumaca. Stiamo parlando del Celebrity Escargot Course che comprende una dolce passeggiata delle lumache sul volto ed una serie di massaggi e maschere viso. Il muco delle lumache, infatti, sembra contenere una concentrazione altissima di acido ialuronico, antiossidanti e proteine, che una volta assorbite dalla nostre cute, possono nel tempo restituire un aspetto giovane e bello. Bisogna ovviamente provare sulla propria pelle.
4) Quartieri: a Tokyo non poteva mancare un intero quartiere dedicato alla tecnologia e all’innovazione. Akihabara (la città elettronica) è il luogo dove si concentra quanto più c’è di moderno e dove è possibile ammirare gli ultimi prodigi nel settore informatico e dell’elettronica. Piccola curiosità: Akihabara è anche il punto di ritrovo domenicale dei cosplayer (persone che si vestono come i protagonisti di cartoni animati e fumetti), di collezionisti di giocattoli e modellisti. Veramente un quartiere da fantascienza.
Questi 4 semplici esempi consegnano chiaramente l’idea di un Paese che nel tempo è riuscito a raggiungere le vette del mondo in campo tecnologico. Non commettete, però, l’errore di credere che tra tutte queste innovazioni siano andate perse le usanze che caratterizzano, nel nostro immaginario, il Paese asiatico. I giapponesi sono, infatti, un popolo molto attento alla conservazione delle proprie origini. Quindi, anche all’interno della Città saranno sempre preservate le antiche tradizioni nipponiche.