La dermatite da contatto è una forma infiammatoria della cute che può essere suddivisa in due tipologie: la dermatite da contatto allergica (DAC), e la dermatite da contatto irritativa (DIC). È importante definire le differenze fra le due, in quanto i sintomi spesso sono fuorvianti e non aiutano in tal senso, in quanto si assomigliano in entrambe le forme.
Dunque, DIC e DAC si differenziano sostanzialmente per il coinvolgimento (o meno) del sistema immunitario: nelle dermatiti irritative ciò non avviene, al contrario che nelle dermatiti allergiche. Questo significa che nel primo caso l’irritazione nasce per via di fattori esterni, mentre nel secondo è frutto di una reazione inconsueta delle difese immunitarie (allergie).
Dermatiti allergiche e irritative: quali sono le cause?
Le dermatiti da contatto irritative vengono sovente provocate dal contatto o sfregamento della pelle con tessuti, materiali o sostanze chimiche: ciò avviene ad esempio nel caso dei detersivi, o degli abiti in materiale sintetico, dunque le zone maggiormente affette sono le mani, il tronco e le gambe. Nel caso della dermatite allergica da contatto, invece, le cause possono essere ricondotte al contatto ripetuto con pollini o materiali come il mercurio, il cromo ed il nichel. I sintomi? Generalmente si assiste a una serie di fattori irritativi come il gonfiore o l’arrossamento, e in certi casi vi è la comparsa di pustole e infezioni cutanee, con la pelle che tende a seccarsi.
Dermatite da contatto nei neonati: cosa fare?
Nonostante le due forme di dermatite da contatto colpiscano circa il 2% della popolazione, spesso sono proprio i bambini i primi soggetti di queste patologie. Ciò avviene soprattutto nel caso delle dermatiti irritative nei neonati, a causa del ripetuto sfregamento con i pannolini. Dato che la suddetta patologia porta conseguenze fastidiose come gli arrossamenti anche nelle zone intime e un forte prurito, è sempre il caso di utilizzare prodotti emollienti specifici come la crema per neonato della Lichtena, la cui formula contiene il complesso A.I. 3Active, che riesce a contrastare con successo le dermatiti e a prevenire queste spiacevoli irritazioni.
Dermatite allergica da contatto: un approfondimento
Fra le forme di dermatosi, la dermatite allergica da contatto (DAC) è una delle più fastidiose: questa tipologia, infatti, è molto meno immediata dato che – al contrario della dermatite irritativa, che colpisce subito – necessita di un primo contatto con l’allergene e successivamente di circa quindici giorni per l’incubazione. Ciò che la rende imprevedibile è il fatto che potrebbe sorgere anche avanti con l’età, scatenandosi per via del contatto con un elemento che, fino a quel momento, non aveva mai dato problemi. L’unico modo per diagnosticare la DAC è effettuare un patch test utilizzando una serie di potenziali allergeni, tramite l’applicazione di appositi cerotti.
