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Botticelli. Inferno – Un matrimonio unico tra arte, letteratura e cinema

by Roberta Danisi

Il progetto La Grande Arte al Cinema di NexoDigital continua con il film Botticelli. Inferno, un viaggio attraverso le cantiche della Divina Commedia accompagnati dagli incredibili disegni di Sandro Botticelli.

Sono 102 in totale le illustrazioni realizzate da Botticelli per far rivivere l’Inferno di Dante Alighieri. Il docu-film racconta il processo che porta alla creazione dei disegni, i continui cambiamenti apportati alle rappresentazioni e l’ossessione di Botticelli per il raggiungimento della perfezione assoluta nel proprio lavoro.

È difficile anche solo rapportarsi alla Divina Commedia, Botticelli era convinto che si trattasse di un’impresa troppo grande. L’artista era messo a dura prova dallo scarso tempo a disposizione, dalla mancanza di fondi e dai profondi cambiamenti che l’arte fiorentina stava subendo in quel momento. Botticelli doveva rendere dal punto di vista artistico la sua interpretazione del più grande capolavoro della letteratura italiana.

Nonostante i limiti e le angosce, la visione di Botticelli è unica ed evocativa, riesce a rappresentare perfettamente le parole di Dante, a spiegare persino i dettagli più crudi e violenti dei gironi danteschi.

Sì, perché Botticelli era l’artista che più di tutti celebrava la bellezza, ma era anche in grado di tematizzare alla perfezione l’ira, la violenza, il tradimento.

Il docu-film di Michael Heiks e Irene Höfer racconta in modo avvincente anche il viaggio dei disegni di Botticelli dal Rinascimento ad oggi. Un percorso ricco di incognite e misteri.

Dopo moltissimi anni, i disegni di Botticelli riemergono nelle Highlands scozzesi, lontanissimi dal luogo in cui vennero creati. Le illustrazioni erano state conservate con cura nella dimora Lennoxlove dal Duca di Hamilton, il quale ostentava la propria ricchezza collezionando una serie di tesori artistici dal valore inestimabile. Oggi il palazzo non esiste più, restano solo le fotografie che testimoniano la sua magnificenza.

È un mistero il luogo in cui i disegni siano stati custoditi prima di arrivare nelle mani del Duca di Hamilton. Probabilmente la famiglia De Medici li regalò al re di Francia per ottenere le sue grazie. Nel 1880 le illustrazioni vengono trasferite al Museo di Berlino. Oggi si trovano nelle camere blindate dei Musei Vaticani.

Un viaggio lungo secoli attraverso il tempo e lo spazio, che ha fatto conoscere ed amare le illustrazioni di Botticelli a chiunque vi sia entrato in contatto.

botticelli infernoLa riscoperta dei disegni di Botticelli nella dimora Hamilton consente agli studiosi d’arte di riprendere a interrogarsi sull’opera dell’artista alla luce di nuovi spunti.

Botticelli non era ritenuto l’artista più importante dei suoi tempi, rientrava solo tra i 10 più bravi dell’epoca. Nella parte finale della sua vita, anche se non conosciamo le precise condizioni in cui trascorse i suoi ultimi giorni, subì un profondo sconvolgimento, forse a causa degli scandali legati alla sua sessualità.

Oggi Botticelli è quasi una superstar dell’arte fiorentina, è stato ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi artisti di sempre e pressoché chiunque al mondo conosce il suo nome e le sue opere più celebri.

venere botticelliGrazie ai disegni sulla Divina Commedia è però possibile cogliere anche qualcosa di più profondo e intimo sulla condizione esistenziale di Botticelli. In una delle illustrazioni del Paradiso Botticelli, che aveva firmato in precedenza solo due delle sue opere, scrive su una targa il proprio nome, quasi a chiedere misericordia e perdono per i propri peccati tramite l’opera artistica.

Osservando attentamente le illustrazioni è possibile cogliere l’interpretazione precisa di Botticelli, l’inferno personale dell’artista fiorentino.

Oggi è chiaro che Botticelli non verrà dimenticato, persone provenienti da tutto il mondo lasciano ogni giorno biglietti e dediche sulla sua tomba, nella chiesa in via del Porcellana. È impossibile pensare che l’artista possa sentirsi solo o dimenticato, occupa ormai un posto privilegiato nel cuore di molti.

Botticelli ha dedicato la sua vita alla ricerca e all’esaltazione della bellezza e della perfezione, ideali rappresentati nel migliore dei modi dalla città di Firenze. Le centinaia di turisti che la visitano ogni giorno celebrano l’amore, l’arte e la bellezza: tutto quello che Botticelli avrebbe desiderato.

inferno-botticelli-nexodigitalIl docu-film Botticelli. Inferno sarà nelle sale dal 7 al 9 Novembre.

Per tutti gli appassionati di arte, e non solo, è un appuntamento immancabile perché offre una chiave di lettura unica ed emozionante su uno degli artisti più amati della nostra storia.

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