Passeggiando per le strade di Matera
L’Italia, si sa, è la culla dell’arte e solo indossando un paio di comode scarpette ed una macchina fotografica al collo ci si rende conto di quanti bei posti sia ricco il nostro paese: borghi medievali, chiese paleocristiane, città intrise di storia, di cultura e di ornamenti artistici che attirano turisti da tutto il mondo. E’ proprio l’intero mondo, infatti, che ci invidia il patrimonio artistico vastissimo e, aimè, poco tutelato.
Questa premessa nasce dal volervi raccontare uno dei miei ultimi viaggetti culturali fatto ad inizio anno nella splendida città di Matera, dal 1993 divenuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità in quanto
“esempio di sistema di vita millenario da preservare e tramandare ai posteri”.
Passeggiare tra i vicoletti di Matera è particolarmente suggestivo, tanto che la mente è come se si teletrasportasse in una dimensione passata. Urbanisticamente, la parte antica, somiglia ad un presepe, infatti la città è soprannominata “la seconda Betlemme” ed è stata l’ambientazione di film a sfondo liturgico come The Passion di Mel Gibson e Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
Il materiale per la costruzione delle abitazioni in epoca antica era offerto dalla montagna che domina la città. Era una roccia molto friabile che i geologi chiamano “calcarenite”, comunemente conosciuta come tufo. La roccia veniva estratta e lavorata per diventare la facciata di un’abitazione. Le case da una divennero centinaia, diventando i magici “Sassi” che siamo abituati a vedere.
Nonostante i Sassi rappresentino il fulcro di tante visite guidate, Matera non è solo questo, infatti ci sono varie zone relative a differenti epoche: la più antica è nel quartiere Civita che, dal punto di vista morfologico è come una fortezza naturale, sovrastata dal Duomo romanico, edificato tra il 1268 e il 1270 che accoglie al suo interno, tra le varie opere d’arte, una Madonna bizantineggiante del XIII secolo. La parte medievale-rinascimentale si trova invece lungo “il Piano”, ai bordi dei Sassi ed infine la città nuova con un’urbanistica molto più moderna. Purtroppo non era concesso fotografare gli affreschi antichi e alcune delle opere d’arte più belle contenute all’interno delle tantissime chiese presenti in tutta la città, ma vi assicuro che vale la pena visitarla.
Matera è un piccolo gioiellino artistico che si presta bene ad essere girata a piedi in un paio di giorni per goderne le bellezze nascoste ad ogni angolo di strada.
Ci sono chiese bellissime che solo dalle facciate esterne, in cui primeggiano dettagli medievali fusi alla perfezione con elementi rinascimentali e poi barocchi, invitano il turista a dare uno sguardo anche all’interno. Personalmente, preferisco molto visitare città piccoline come Matera che permettono davvero di essere scoperte passo dopo passo, senza fare tanti chilometri di spostamenti e senza dilazionare la visita in più giorni. E’ ideale per le vacanze brevi ed intense, per tornare a casa ricchi di un’atmosfera magica che solo città così antiche, perfettamente a loro agio con l’urbanistica e la cultura moderna possono regalare.