Ultimamente ho avuto modo di scoprire che le frontiere del nostro amatissimo make up sono davvero infinite e soprattutto il mondo degli ombretti, rossetti e eyeliner viene piacevolmente incontro a chi con il trucco non è proprio ferratissima. Non pensavo che potessero esistere i cosiddetti trucchi peel off, cioè dei trucchi che una volta applicati formano una patina che va rimossa; un po’ come le maschere di bellezza per i punti neri che quando si asciugano formano una pellicola che va rimossa prima di poter risciacquare il viso: esattamente funzionano allo stesso modo.
Vi mostro proprio come HudaBeauty, famosissima blogger, è alle prese in una delle sue recensioni con una tinta labbra peel off.
Dopo aver applicato la tinta, si aspetta che asciughi e con le mani si rimuove la pellicola che lascerà un velo di colore sulle labbra.
Questo tipo di trucchi, che sono molto economici e stanno spopolando sugli e-shop, garantiscono un’ottima durata senza il bisogno di correre alla toilette durante una cena per ritoccare il rossetto che ha sbavato o che è andato via col passare delle ore. Io personalmente, però non riuscirei a rinunciare ai miei amati rossetti da mettere in borsetta o ai pennelli e palette coloratissime di ombretti. Purtroppo a volte mi rendo conto che sono molto avversa alle innovazioni e che il mondo del make up è un mondo di fascino… perché sminuirlo con degli attacca-stacca acrilici e standardizzati??
La moda dei trucchi peel off ha preso spunto dai precedenti “trucchi adesivi”, li ricordate??
Esiste da un po’ in commercio lo smalto adesivo, che consiste in cartine colorate a tinta unica o a fantasia, da attaccare sulle unghie. Queste cartine si adattano facilmente a tutte le forme e grandezze di unghie perché, una volta attaccate, l’eccesso viene tagliato via con le forbicine.
Addirittura si sono venduti anche degli ombretti adesivi con delle cartine già preparate con delle sfumature e dei colori. Queste cartine andavano applicate sulla palpebra e dopo averle inumidite leggermente e tamponate trasferivano sulla palpebra il trucco. Le cartine per gli smalti sono abbastanza usate e vendute, forse perché vanno incontro a chi non riesce ad essere molto precisa nell’applicare lo smalto ad entrambe le mani; le cartine con gli ombretti, invece, sono state un po’ un flop, quindi non so dirvi se è possibile trovarle ancora in commercio o no. Inutile dirvi che non ho mai provato nessuno di questi prodotti e che mi affido ancora alla mia pazienza e abilità con i pennelli. Dopo tutto uso i pennelli per lavoro: perché rinunciarci anche per il make up? Sono un po’ tradizionalista su queste cose e il fascino delle dive dei film che si incipriavano il naso o che si ritoccavano il rossetto non lo batte nessuno.
E poi, non so voi, ma leggendo di questi nuovi accessori make up mi si è accesa una lampadina: non è che prima o poi finiremo come il rivale di Tom Cruise nel film Mission Impossibile 2, dove dopo aver preso le sembianze di Tom poi si toglieva la plastica dal viso (tipo effetto peel off) per tornare sè stesso?