Oggi vi parliamo della colazione americana e di tutte le specialità che la rendono unicamente buona (e ipercalorica :D)
Immaginate l’odore di pan cakes caldi, la consistenza dei biscotti cookies che si sciolgono in bocca mentre sorseggiate un bel bicchierone di latte o croccanti french toasts accompagnati da frutta fresca. La colazione è il momento più goloso della giornata in tutte le culture; rappresenta l’inizio, la promessa di un giorno migliore del precedente o altrettanto bello, la ʽricaricaʼ di energia prima di lanciarsi nel mondo, la coccola ristoratrice che permette di affrontare i problemi della giornata con lo spirito giusto.
Gli americani, col loro proverbiale ottimismo, hanno un inizio di giornata tra i più sontuosi al mondo: non deve mancar nulla, dal dolce al salato.
Film e telefilm statunitensi ci hanno deliziato con le immagini delle colazioni dei nostri beniamini, in alcuni casi diventate protagoniste di vere e proprie scene cult, che hanno contribuito all’ingresso nell’immaginario (e nel gusto!) collettivo di pietanze non tipiche della tradizione italiana. Quali?
1) Muffins
Tra i dolci più semplici, amati da tutti, morbidi (morbidissimi!) e delicati. Hanno un’origine ʽpoveraʼ, perché venivano preparati per i domestici con gli avanzi del pane, i ritagli dell’impasto dei biscotti e patate schiacciate. Eppure la loro bontà leggendaria li ha resi addirittura dolci nazionali per alcuni Stati Americani. Minitortini dai mille gusti, i più noti sono quelli ai mirtilli o con gocce di cioccolato. Con la loro caratteristica forma a cupola, e le dimensioni ridotte che permettono ai più attenti alla linea di sentirsi meno in colpa, sono una gioia per gli occhi e per il palato.
2) Cookies
Se siete amanti dei biscotti, magari accompagnati da un bel bicchiere di latte freddo, allora non potete non amare i classici cookies. Per gli americani non sono biscotti qualsiasi, il nome ne è la prova: sono i biscotti per antonomasia, impossibili da eguagliare nella loro indescrivibile consistenza. Croccanti eppure morbidi, pastosi, sorprendenti per l’unione del biscotto con le gocce di cioccolato.
3) Brownies
O anche piccoli peccati di gola. Pezzetti di torta al cioccolato serviti con gelato o crema di latte. Leggenda vuole che siano nati da un banale errore: un cuoco dimenticò di mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando. Mai scelta fu più azzeccata, dato che lo sbadato pasticciere ha dato vita ad uno dei dolci più amati degli States. Golosi, cioccolatosi, sono in grado di far crollare anche i più resistenti alle tentazioni. I brownies piacciono a tutti, sono una specie di lasciapassare sociale.
4) Bagels
Le ciambelle salate di origine ebraica sono diventate il simbolo di New York. Panini morbidissimi cotti due volte, prima in acqua bollente e poi in forno, i bagels esistono in moltissime versioni, sia per la copertura del panino, che può essere con semi di sedano, uvetta, cipolle, aglio e così via, sia per il ripieno, dolce o salato. Sono lo spuntino tipico dei lavoratori nordamericani che si mettono in fila per ottenere il loro bagel da sgranocchiare mentre corrono al lavoro.
5) Pan Cakes
Infine loro. Il mito. Le frittelle più famose al mondo. Soffici, dolci, impilate l’una sull’altra come un piccolo grattacielo, promessa di delizia, fino alla cima, inondata dal tipico sciroppo d’acero americano o cosparsa di burro, frutta, cioccolato. Il simbolo della colazione americana, quella preparata dalle famiglie tutte sorrisi e capelli biondissimi nelle case con la staccionata bianca, o dal gruppo di amici del telefilm che amavi da adolescente con la musica in sottofondo. Niente è più a stelle e strisce dei pan cakes.