Scrivere e rileggere dei propri viaggi è bellissimo, ci riflettevo qualche giorno fa proprio mentre aggiornavo la moleskine sul mio road trip in California, ed è per questo che ho pensato che potrebbe essere utile qualche consiglio sulle migliori agende di viaggio e condividere con voi la scoperta del midori.
Scattiamo centinaia di fotografie mentre viaggiamo, che spesso finiscono per diventare le (uniche) diapositive mentali della nostra vacanza. Ma i ricordi non possono esaurirsi nello scatto del proprio cellulare: ci sono aneddoti, a volte nomi o sensazioni che solo scrivendo (e poi rileggendo) ci fanno rivivere nitidamente certi momenti della nostro viaggio.
Credo che scrivere del proprio viaggio a mente fredda ci aiuti ad interiorizzare per davvero la nostra esperienza, proteggerla dal tempo che passa, senza limitarci al semplice ricordo di “sono stata lì e lì e lì”.
Infatti quando annoto i miei viaggi in agenda non segno solo luoghi, tappe e prezzi (cosa molto utile, tra l’altro), mi piace molto segnare battute ed episodi divertenti, inconvenienti e brutte esperienze, insomma quei momenti davvero “personali”, molto più intimi del solito selfie davanti alla Torre Eiffel 😉
Midori – cos’è e come funziona questa agenda giapponese
Da appassionata di viaggi e scritture, nel tempo sto collezionando taccuini, agende, quadernetti, fogli sparsi che meriterebbero una organizzazione o almeno di averli sempre a portata di mano a seconda delle necessità. Ecco perché mi sono quasi emozionata alla scoperta del Midori, una agenda giapponese (1000 punti a Grifon D’Oro 😀 ) che nasce proprio come traveler’s notebook:
al primo sguardo potrebbe sembrare un semplice raccoglitore di micro agende o fascicoli, ma come spesso accade nella tradizione nipponica, è una vera e propria filosofia. Infatti è un magnifico sistema di origine giapponese per organizzare con flessibilità diverse agende e quaderni in un unico raccoglitore. In pratica, il midori è formato da una copertina, che può essere in pelle o simil pelle ma anche in plastica, stoffa, ecc., con degli elastici fissati all’interno, ai quali agganciare i diversi taccuini. Il sistema di inserimento è semplicissimo e veloce: puoi fissare gli inserti che desideri, sostituirli o spostarli in base alle tue esigenze del momento.
Quindi, udite udite, potete costruire da soli la vostra agenda perfetta: scegliere e personalizzare la copertina, aggiungere segnalibri e graffette, decidere quali e quanti inserti mettere, aggiungere man mano le sezioni proprio come un organizer! In un sol colpo potete avere sempre con voi il taccuino per uno sketch, l’agenda da viaggio e il blocco per la lista della spesa.
Ci sono Midori bellissime, personalizzate e curate nei minimi dettagli (su Pinterest ci sono tantissimi esempi) che mi hanno fatto davvero innamorare. Online vendono tanti accessori per arricchirle e renderle ancora più funzionali.
Insomma il Midori permette massima personalizzazione ad costo un po’ elevato, ma ne vale sicuramente la pena!
La Moleskine Voyager
Se siete tipi più pratici o siete alle prime armi come “scrittori di viaggio” un buon compromesso (che è quello che utilizzo io al momento… ma ancora per poco perché sto già progettando il mio midori) è la Moleskine Voyajer.
Anche in questo caso è stato amore a prima vista (mi fu regalato qualche Natale fa): l’agenda è divisa in varie sezioni che riguardano la parte ante-viaggi (dove fare il planning e l’estimate dei costi ) e poi la parte per il racconto vero e proprio, a sua volta divisa in diverse sezioni a seconda della lunghezza del viaggio.
Perfetta per iniziare, perfetta per un regalo… dai prezzi contenuti.
Sketch Book – National Geographic
Se volete una soluzione super cheap allora lo sketch book del National Geographic è la soluzione perfetta! Ideale per un solo viaggio dove scrivere o disegnare a mano e mente libera. Meno organizzato, più un vero e proprio quaderno da viaggio, con pochi imput (molto simpatici tra l’altro) per segnare tappe o avvenimenti.
Ideale per capire se scrivere di viaggi fa per voi o no 😉
Anche voi annotate i vostri viaggi? Quali sono i vostri consigli? Scriveteci pure!
Buon viaggio e buona scrittura 😀