Johnson Tsang è uno scultore giapponese specializzato nel lavorare la ceramica da cui ricava opere uniche al mondo.
Nasce ad Hong-Kong e sin da giovane comincia a realizzare ed esporre le sue opere in Corea, Taiwan, Spagna e Svizzera. Alcuni dei suoi lavori sono raccolti in importanti musei come il Museo d’Arte di Hong Kong e il Museo della Ceramica Yingge di Taiwan.
Johnson ha la capacità di trasformare la ceramica in oggetti quasi umani, quasi avessero un’anima, caratterizzandoli di una plasticità tale che sembrano di gomma anziché di ceramica.
L’impatto visivo delle sculture di Johnson Tsang
Le sculture di Johnson Tsang sono iper-reliste, cioè dotate di un realismo che va oltre ciò a cui eravamo abituati, emanando una potenza emotiva difficilmente descrivibile. Oggetti comuni della vita quotidiana, come piatti o tazze da caffè, prendono vita e si trasformano magicamente in character umani.
L’espressione dei volti e delle sensazioni che sprigionano sono la sintesi di tecnica e immaginazione surrealista.
Gli infanti di Johnson Tsang
I soggetti prediletti dall’artista sono bambini. Security Summit del 2015 è una serie di lavori che ha come soggetti dei bambini. La mimica facciale, curata nei minimi particolari è la protagonista indiscussa dell’opera. Mentre il ritratto di un bacio esprime la massima sensualità, i capricci dei bambini rendono l’opera una metafora sul tema della guerra e delle armi.
L’artista, infatti, mette non solo in scena la sua estrema bravura scultorea, ma propone anche messaggi di denuncia e riflessione.
La verità è che le sculture in ceramica di Johnson Tsang, anche quando sembrano schizzi di latte, sono fatte completamente a mano.
Solo ed esclusivamente dalle sue mani, ovviamente.
Vi invito a dare un’occhiata al suo sito web dove troverete immagini e dettagli delle sue opere più stupefacenti e inquietanti. Un vero e proprio viaggio nella mente di un artista .