Home SpettacoliCinema Rosso Istanbul di Ferzan Ozpetek – Un viaggio tra i sentimenti nel cuore di Istanbul
rosso instanbul

Rosso Istanbul di Ferzan Ozpetek – Un viaggio tra i sentimenti nel cuore di Istanbul

di Roberta Danisi

Ferzan Ozpetek ci invita al cinema con Rosso Istanbul, il suo undicesimo film. La locandina recita che “Niente è più importante dell’amore” e per chiunque apprezzi il celebre regista turco è impossibile resistere. Il protagonista del film è Ohran Sahin, un editore turco che torna ad Istanbul per la prima volta dopo moltissimi anni. Ohran scappa dalla sua città natale a causa di un terribile incidente, che rovina irrimediabilmente la sua vita, ma sceglie poi di tornare per lavorare con il famoso regista Deniz Soysal, in procinto di concludere il suo ultimo libro.

La storia di Rosso Istanbul è narrata in modo molto originale, è evidente sin dalle prime scene quanto Ohran e Deniz, che non si sono mai visti prima, siano profondamente connessi tra di loro.

L’editore entra a far parte della vita del regista, conosce le persone che hanno ispirato i personaggi del suo libro e inizia a farsi un’idea del lavoro da svolgere, quando improvvisamente Deniz scompare senza lasciare nessuna traccia.

 

rosso istanbul

La scomparsa di Deniz è solo un pretesto narrativo, che tiene lo spettatore sospeso in un alone di mistero per tutta la durata del film. Il vero protagonista è Ohran, che ad Istanbul riesce finalmente ad entrare in contatto con altre persone per la prima volta dopo anni, si arrabbia e si innamora, riscopre tutte le emozioni che credeva ormai impossibile provare.

Ohran e Deniz non sono altro che alter ego di Ferzan Ozpetek, con i quali il regista racconta di sé e di quella che possiamo immaginare sia una parte della sua esistenza.  Ozpetek torna a casa con questo film, guarda al passato e si confronta con il presente di Istanbul, la sua città.

Il film si apre con una data, il 16 Maggio 2016, scelta proprio perché cattura la Turchia in un momento di profondo cambiamento. Si tratta però anche di una data simbolica: esattamente vent’anni prima iniziano le riprese de Il bagno turco, primo film di Ozpetek.

Alcune soluzioni narrative sono particolarmente brillanti, come l’immedesimazione totale tra Deniz, Ohran e lo stesso Ozptek. Molti passaggi sono soggetti a libera interpretazione, ma forse è proprio questo il bello: lo spettatore è in qualche modo libero di scegliere il corso degli eventi che preferisce.

ozpetek rosso istanbul

La situazione diventa però molto ingarbugliata, è difficile seguire i rapporti tra i diversi personaggi, nonché alter ego di Ozpetek. Forse il regista non è stato capace di raggiungere il giusto grado di separazione rispetto ad una vicenda che ha così tanto di biografico.

Spesso ci sono ellissi e alcune vicende non vengono minimamente approfondite, generando una sorta di disorientamento per lo spettatore. La performance del protagonista Ohran, interpretato dall’attore Halit Ergenc, è davvero ottima, mentre il resto del cast non riesce ad emergere, i personaggi sono piatti e poco approfonditi.

Chi guarda al passato non vede il presente

Questa la frase – detta da Deniz ad Ohran in una delle prime scene – che riassume il senso di Rosso Istanbul:  un film che non è altro che un monito a non vivere negli errori del passato, ma a guardare al presente, vivendolo a pieno.

rosso istanbul

Il nostro giudizio su Rosso Istanbul?

Un film non perfetto, ma decisamente da vedere. Per passare una serata speciale, per riflettere sui nostri sentimenti, sulla capacità di amare e di perdonare noi stessi.

In chiusura, uno dei passaggi più belli del film, dedicato ai romantici:

Neval, non mi separerò mai da te. Le separazioni sono per chi ama con gli occhi, chi ama col cuore non si separa mai

You may also like

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.