Perché è importante imparare a praticare l’autopalpazione dei testicoli?
L’età di insorgenza tipica delle neoplasie testicolari è quella giovanile, tra i 15 e i 35 anni. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 91 per cento circa, ma può arrivare al 99% se la malattia viene scoperta in fase iniziale.
Un rigonfiamento o un nodulo indolore da un solo lato è il segno o sintomo più frequente del tumore del testicolo. Da considerare anche rimpicciolimento e dolore improvviso.
Per individuare precocemente la presenza di una lesione testicolare, è importante che gli uomini abbiano più cura e coscienza del proprio corpo: l’autoesame può farla riconoscere tempestivamente e più precocemente.
Non avere paura.
Conosci il tuo corpo, e riconosci eventuali “modifiche”.
È più semplice e meno spaventoso di quanto credi!
Piccola guida all’autopalpazione dei testicoli
- Osserva se ci sono rigonfiamenti o tumefazioni.
- Tasta ogni testicolo con entrambe le mani utilizzando indice e pollice, con movimento rotatorio, delicato: non bisogna avvertire alcun dolore.
- Senti la consistenza che deve essere teso-elastica (come quella della punta del naso), la superficie deve essere liscia, non ruvida. Non devono essere presenti irregolarità.
- Fai attenzione a qualsiasi modifica nella forma del testicolo rispetto le precedenti autopalpazioni (per questo motivo è opportuno ripeterla periodicamente).
È normale sentire dietro in alto una morbida struttura granulosa (si tratta dell’epididimo, un tubulo aggrovigliato che rappresenta la prima sezione del dotto preposto a trasportare il liquido seminale): non è una massa sospetta.
Quando fare l’autopalpazione dei testicoli?
L’autopalpazione va effettuata una volta al mese, sotto o dopo una doccia calda o durante un bagno, quando i tessuti della borsa scrotale sono rilassati. Meglio se dinanzi a uno specchio.
Conviene fissare una data precisa, legata magari a una ricorrenza (numero della data del compleanno, evento, giorno 1 o 15 del mese)
Rivolgiti quindi a un medico in caso di:
- rigonfiamenti duri
- perdita di volume
- sensazione di pesantezza allo scroto
- dolore.
Se hai davvero coraggio come dici, ne hai abbastanza per “autopalparti”?
È più semplice del previsto vero?
Non deludermi!
Qualche pillola di prevenzione andrologica
- La prima visita andrologica dovrebbe avvenire quando si sviluppa l’apparato riproduttivo, quindi attorno ai 14 e i 16 anni.
- Poi dovrebbe essere ripetuta attorno ai 30.
- Quindi con cadenza regolare, almeno ogni due o tre anni, dai 40 anni.