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Buoni propositi per prendersi cura di sé al meglio

di Gabriella Di Leva

Gennaio può essere il momento giusto per fare il punto della situazione: consolidare vecchie abitudini e dare forma a nuove idee. Prendiamo in mano una penna e scriviamo i propositi da voler intraprendere. Non realizzeremo tutto probabilmente, ma trovo utile e importante focalizzare obiettivi, fantasticare sui sogni, desiderare cambiamenti, consolidare certezze. Ed è bello poi scoprire rileggendo quanto scritto che, giorno per giorno, si riesce e si può concretizzare, così come alcuni di quei “sogni” si sono poi effettivamente realizzati.

Prendiamoci del tempo per riflettere.
Riapriamo e sbirciamo nel cassetto dei sogni.
Osserviamo la nostra routine.
Pensiamo a cosa si può introdurre/eliminare di concreto nell’arco della giornata e della settimana.
Definiamo quindi anche obiettivi a lungo termine.

SCRIVERE i propositi. POCHI MA BUONI.

Inutile scrivere liste lunghe e piene di propositi impossibili. Pensa a cosa puoi fare di concreto. Non ‘voglio dimagrire 10 kg in due mesi’, ma: ‘più frutta e verdura tutti i giorni, fare attività fisica almeno due volte a settimana’. Porsi un obiettivo finale, e tanti piccoli obiettivi intermedi più vicini nel tempo, facili da raggiungere ( es. fare sempre una sana colazione e osservare come può cambiarci la giornata e la risposta della bilancia quando ci saliamo).

Consideriamo:

  • cose da fare tutti i giorni (continuando buone abitudini già avviate e introducendo qualche novità)
  • obiettivi a lungo termine (nuovi progetti da sviluppare, pianificazione del lavoro, corsi da voler seguire prima o poi nel corso dell’anno.. o della vita).

Ma soprattutto non dimentichiamoci di includere:

  • i nostri controlli periodici per patologie croniche (endocrinologo, ginecologo, cardiologo, diabetologo, dermatologo, immunologo);
  • test e visite per screening secondo la fascia d’età: ecografia mammella o mammografia, paptest, ricerca del sangue occulto nelle feci, controlli dermatologici, dosaggio del Psa, andrologo;
  • visite per disturbi di cui si soffre da tempo, ma per cui si rimanda da sempre un approfondimento da uno specialista;
  • il dentista per una corretta igiene orale e l’oculista (soprattutto se porti gli occhiali, per valutare anche eventualmente pressione e fondo oculare);
  • vincere finalmente la paura per trattare con un approccio deciso un problema che vogliamo risolvere definitivamente.

Qualche spunto…

Nel quotidiano

Bere almeno 8 bicchieri di acqua.
Dormire a sufficienza.
Fare colazione.
Mangiare meglio (più frutta e verdura meno grassi e condimenti).
Non saltare il pranzo.
Praticare regolarmente attività fisica.
Godersi dei momenti di meditazione (provare per credere nei benefici).
Concedersi una coccola.
Telefonare una persona cara.
Fare un gesto gentile.

Con una certa frequenza

Eseguire autopalpazione.
Effettuare screening.
Controlli di salute per patologie croniche/ ereditarie.
Giornate detox da comportamenti tossici ( es. cellulare, alcol, dolci..).
Coccolarsi con trattamenti specifici di professionisti o con il fai da te.
Provare nuove attività piacevoli.
Dedicarsi a vecchi hobby.

Pensando a lungo termine, ma coltivando giorno per giorno:

Smettere cattive abitudini (es. fumare, giocare d’azzardo..), introdurne di nuove e belle.
Continuare o intraprendere una beauty routine efficace adeguata e piacevole.
Affrontare con convinzione un problema di cui si soffre e che finora si è ignorato o trascurato.
Studiare per un progetto.
Concludere quel qualcosa lasciato in sospeso da troppo.
Provare perché no a correggere un aspetto estetico o caratteriale che non ci piace.

Varie ed eventuali

Ridere, sorridere più spesso.
Chiedere aiuto se serve.
Programmare e studiare un cambio look per affrontare un nuovo anno all’insegna delle novità.
Ritagliare più tempo per cucinare. Con amore.
Fare volontariato.
Ristrutturare/sistemare quell’angolo di casa trascurato.
Non trascurare gli affetti vicini (non darli per scontati) e lontani (non dimenticare di videochiamarli ogni tanto).

Credo che la vita faccia il proprio corso…
…che non si può programmare, perché non si sa cosa potrebbe capitare, quali occasioni ci si presenteranno.
Non dipende tutto da noi.
È divertente improvvisare e adattarsi.
Ma avere una direzione può servire proprio a poter cogliere quello che è sul nostro cammino in riserbo per noi quando serve, pronti. 

Scritto i tuoi propositi?
Me ne racconti uno?

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