In perenne bilico tra editoria e psicoterapia, tra semiologia e semantica, tra bulimie sentimentali e curiosità infantile, inseguo indiscriminatamente verità, sogni e immaginazione (qualora ci fosse davvero una differenza)! Mi interessano le persone, le loro storie, le parole in cui sono racchiuse.
Sapreste dire a quale telefilm si sta riferendo la locandina scelta per la copertina?
Durante i cent’anni di solitudine che la romanzesca famiglia Buendia vive a Macondo, ad un certo punto l’immaginario paese è infestato da una fantomatica malattia dell’insonnia che cancella i ricordi …
Prendete due attori iconici della generazione Y. Ad esempio lo scapigliato Romain Duris, che con L’Appartamento Spagnolo ha monopolizzato nell’ultimo decennio l’immaginario sull’erasmus, e la spiritata Audrey Tautou che ne …
In questi giorni sul web è rimbalzata la notizia della chiusura dello store Panini Digits che, da un anno circa, vendeva gli ecomics di una (ristretta) fetta del suo catalogo.
Come l’estate si eclissa a favore dell’autunno, la stagione dei concerti cede il passo a quella del teatro. Anche Napoli, nonostante i suoi abitanti siano restii ad abbandonare spiagge e …
Se vi invitassero a visitare una “città dei fumetti” a quale pensereste?
Che fine ha fatto Dawson Leery? E il figlio belloccio della famiglia Camden?
Il mise en abyme è un espediente narrativo in cui un’immagine contiene una piccola copia di se stessa, ripetendo la sequenza potenzialmente all’infinito. Non solo Nolan in “Inception“ o Jonze …
Le persone che non leggono fumetti (e non solo) spesso usano come scusa per la loro mancanza l’assenza di tempo che la lettura richiede, ma – bene o male – …